Durante i mesi estivi di luglio/agosto a secondo della stagione, è possibile imbattersi, passeggiando per le campagne, in una pianta aromatica della famiglia delle ombrellifere dall’aria molto delicata e con densi cespi di foglie sfrangiate di colore verde acceso. Il finocchio selvatico ( foeniculum vulgare) è una pianta erbacea perenne fortemente aromatica che cresce in terreni della zona mediterranea, preferibilmente aridi e sassosi, temendo essa l’umidità e il ristagno d’acqua. All’estremità della pianta si possono ben notare i fiori gialli raccolti su ampie ombrelle e che contengono il seme (che è anche il frutto) il quale, cadendo, renderà possibile la riproduzione della pianta la primavera successiva. I semi sono ben noti a tutti gli amanti della cucina perché preziosissimi per la preparazione di piatti tradizionali della gastronomia umbro-laziale. Una curiosità: sapete da dove arriva il termine “infinocchiare”?… be’ dalla consuetudine che in passato avevano gli osti disonesti di servire un piatto di finocchio selvatico agli avventori delle loro locande prima di portare loro del vino scadente. Il finocchio selvatico infatti, consumato crudo, altera le papille gustative facendo sembrare buono anche il vino più scarso…attenzione quindi agli antipasti a base di finocchio selvatico e a non farvi…infinocchiare!

segnaposto spezie

Contatti

Via Marconi, 5 ~ 01010 CELLERE VT

dialmar2@virgilio.it

Orari di Apertura

Lun - Ven 08:30 - 19:00 clock 

Sab 08:30 - 20:00 clock 

Marchio Tiburzi

La passione, l’onestà, l’amore per le tradizioni e la buona cucina.

Mobile: 339 5716275

Find Us

Italian Arabic Chinese (Traditional) English French German Portuguese Russian Spanish